INTERROGAZIONE n. 341 del 21/02/2018
In ordine alla rimodulazione del servizio ferroviario interno regionale

Al Presidente della Giunta regionale ed all'Assessore delle infratrutture e dei Trasporti

Premesso che:
da una verifica effettuata sul sito di Trenitalia in merito agli orari dei treni a partire dal 1 marzo 2018, risultano cancellati alcuni treni regionali, in particolare: i treni n. 3692 delle 16.22 e n. 3694 delle 17.15, da Reggio Calabria centrale verso Sapri;
Trenitalia, negli ultimi anni, ha soppresso numerosi treni regionali e a lunga percorrenza da e per la Calabria, causando disagi nel trasporto locale addirittura nei collegamenti ferroviari Nord-Sud della nostra regione;
Trenitalia non consente ai titolari di abbonamento su treni regionali (per la tratta oltre Rosarno) di usufruire del servizio dei treni a lunga percorrenza se non previo pagamento di una integrazione tariffaria;
a seguito di una politica aziendale portata avanti da Trenitalia e avallata dalla Regione Calabria, è stato ulteriormente compromesso il diritto alla mobilità dei cittadini con tagli indiscriminati delle corse ferroviarie che interessano le due dorsali, del Tirreno e dello Ionio, che vede ogni giorno gli spostamenti di un numero considerevole di utenti che per lavoro, studio o quant'altro utilizzano il treno, spesso come esclusivo mezzo di trasporto;
nella fattispecie un ulteriore taglio di treni andrebbe sempre più a penalizzare il collegamento ferrato in Calabria;
i cittadini calabresi vivono quotidianamente gravi difficoltà causate dai ritardi, dai disservizi, dai guasti, dalle coincidenze quasi impossibili nonché dalla improvvisa e spesso non preavvisata cancellazione di convogli ferroviari che impediscono agli stessi di raggiungere regolarmente la loro destinazione;

dal 1 marzo 2018 è prevista la soppressione di due treni regionali che oggi collegano la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Cosenza;
le suddette scelte isolerebbero, nei fatti, i tanti pendolari che si muovono ogni giorno sulla dorsale Tirrenica, privilegiando esclusivamente il trasporto ad alta velocità;
Per sapere:
se la Regione Calabria e l'assessore interrogato siano a conoscenza di tale rimodulazione del servizio ferroviario interno regionale quali iniziative l'assessorato competente intenda intraprendere affinché vengano scongiurati tali disagi ai pendolari mediante politiche di promozione del servizio di trasporto locale su ferro che, al di là delle specifiche competenze e responsabilità regionali, necessita, comunque, di adeguate risorse e di una politica coordinata a livello nazionale;
possa essere vagliata la possibilità di consentire ai titolari di abbonamento sui treni regionali (per la tratta oltre Rosarno) di usufruire del servizio dei treni a lunga percorrenza senza ulteriori oneri.

Allegato:

21/02/2018
W. FERRO